| ||
Si è disputata la partita amichevole di calcio a 5 tra atleti iscritti alla Fisdir, la Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali. Da una parte Filippo, David, Alessandro, Davide, Sandro, Marco, Rigers, Emanuele, Stefano, Roberto, Federico, Patrick, Giacomo e Kelvin che vestivano i colori rossoneri dell'Usd Pescia, dall'altra gli Skeep di Grosseto.
Era il primo dei due incontri di "Con la testa nel pallone" evento organizzato da Usd Pescia in collaborazione con Fisdir con il contributo di Banca di Pescia e Cascina ed il sostegno del Comitato Paralimpico Toscano e Società della Salute Valdinievole.
La gara di ritorno si giocherà il prossimo 23 maggio. I ragazzi scenderanno di nuovo in campo poi nel mese di settembre nell'ambito di Sotto Gamba Game a San Vincenzo.
E' stata un'emozione unica. Una di quelle giornate di sport che fanno bene alla testa e al cuore. E' lo sport che unisce e insegna. Che intende sensibilizzare su un tema importante come quello della disabilità.
"Il nostro obiettivo è quello di dimostrare che la disabilità non è un ostacolo da guardare con imbarazzo e diffidenza -ha dichiarato Gianluca Ghera delegato regionale di Fisdir-. Le difficoltà si superano solo se non chiudiamo gli occhi. In questo senso lo sport diventa il veicolo per superare le diversità".
Presenti i vertici di Banca di Pescia e Cascina, il direttore Antonio Giusti ed il vice direttore Francesco Diolaiuti che nel match ha vestito la casacca nera di arbitro. Con loro anche il presidente del sodalizio rossonero Alessandro Lucherini e l'allenatore dello specialissimo team Giancarlo Belpassi e Giovanni Boldrini, consigliere di amministrazione di Banca di Pescia e Cascina che, per primo insieme a Ghera, ha sensibilizzato e coinvolto ogni ente che sta partecipando a questa fantastica avventura.